Un po’ di Futuro Remoto dopo Futuro Remoto – 6 e 7 dicembre – Città della Scienza (via Coroglio, 57/104, 80124 Napoli NA)
La Fondazione Idis da anni organizza “Futuro Remoto”, un momento d’incontro e di confronto sulle tematiche di maggiore interesse per il nostro “futuro remoto” ed anche prossimo.
Una delle filiere che più chiede attenzione non solo in Italia è quella chiamata “dalla terra alla tavola”, che spazia dall’agricoltura, alla gastronomia, all’enoturismo, alla nutrizione.
Il settore è in crisi, non tanto o non solo per il Covid e l’aumento dei prezzi, quanto per l’effetto che la borsa merci determina sulla cultura gastronomica e agricola dell’intero settore. Se il prezzo delle materie prime è uguale, allora dovremmo prendere atto che tutto è uguale, che non c’è differenza fra prodotti e non c’è legame con il territorio.
Noi diciamo che il prodotto italiano è migliore, quindi allo stesso tempo ammettiamo che possano esistere delle differenze, ma ricadiamo nell’errore di sostenere che tutto quello che è italiano è uguale.
Ne deriva, pertanto, che non conosciamo i fattori che influenzano il livello qualitativo e tantomeno i parametri da analizzare per poterlo certificare. Se così è, la qualità, o meglio, il livello qualitativo è un fatto casuale. Un vero problema, se pensiamo che l’agiografia regna sovrana nella gastronomia italiana.
Quale futuro allora per il settore?
Da alcuni anni Anfosc, in collaborazione con Università e Istituti di ricerca, ha avviato una serie di studi allo scopo di individuare i fattori che determinano il livello qualitativo, i parametri che permettono di misurarlo e il relativo modello di sviluppo.
Nelle giornate di martedì 6 e mercoledì 7 dicembre, verranno proposti, in forme diverse, gli ultimi risultati di queste ricerche, la variabilità di alcuni prodotti e la distanza che può esistere fra gli estremi.
PROGRAMMA DELLA DUE GIORNI
MARTEDI 6 DICEMBRE
SALA ARCHIMEDE
Ore 9.30
Ricerca Anfosc: Livello qualitativo delle materie prime e metaboliti responsabili. I risultati delle ricerche
Coordinano
Roberto Rubino e Giuliana D’Avino Preside Alberghiero Rossini
Intervengono
Giuliana Bianco, Università di Basilicata: Classi di qualità del latte e metaboliti
Donatella B. M. Ficco, CREA-CI Foggia: Polifenoli e carotenoidi, composti ad attività antiossidante,
nei cereali in relazione al sistema di coltivazione
Milena Petriccione, CREA-Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura Caserta:
Influenza del sistema di coltivazione sugli aspetti qualitativi e nutraceutici di frutti di fico e melo”
Federico Infascelli, Università di Napoli: Sistema di produzione e livello qualitativo di latte e formaggi
Raffaele Sacchi, Università di Napoli: Sistema di produzione, aromi e polifenoli del latte
Angela Capece, Università di Basilicata: Le api in vigna: effetto su miele e Lambiccato
e relazione con il sistema di produzione
Maria Grazia Volpe, CNR-ISA: Sistemi produttivi in relazione alle componenti attive di cereali e legumi.
Dopo il convegno svoltosi nei locali della Città della Scienza, i lavori si sposteranno presso l’I.P.S. G.Rossini di via Terracina a Napoli per un momento pratico – degustativo
I.P.S. G.ROSSINI
Ore 16
Se la materia prima non è tutta uguale, non solo dovremmo conoscere le motivazione
di questa diversità ma soprattutto quale può essere lo scarto, la distanza fra gli estremi.
Nel corso della mattinata si è parlato di molecole e di sistema di produzione.
Se allora qualcosa sappiamo, possiamo fare una verifica sul campo, o meglio sulla tavola?
In collaborazione con l’Istituto Alberghiero Rossini di Bagnoli si sottoporranno ad esperti del settore, chef e gastronomi, un menù in cui ciascuna materia prima sarà offerta nei due livelli qualitativi estremi.
Per poterlo fare dobbiamo conoscere i fattori che li hanno determinati in modo da sceglierli
senza doverli prima testare. La degustazione ci dirà se l’ipotesi è corretta.
MERCOLEDÌ 7 DICEMBRE
SALA ARCHIMEDE
Ore 12
Il libro…degustato
Roberto Rubino
Il cibo ci parla
Istruzioni per capirlo e saperlo ascoltare
Alla fine, dalla teoria alla pratica degustazione di formaggi con pane di grani tradizionali e biologici coltivati e moliti da Mulino Bencivenga.
In collaborazione con l’Istituto Alberghiero Rossi